“Chutney” è una parola che deriva dall’hindi e significa “molto speziato”. Si tratta infatti di una salsa agrodolce di origine indiana e tipica della cucina inglese. Può essere realizzata con tanti tipi di frutta e verdura diversi e con numerose spezie, soprattutto piccanti come curry, paprika e ovviamente peperoncino. La preparazione può essere riadattata in tanti modi, a seconda dei gusti. Quello che non deve mai mancare è sicuramente l’agrodolce, come nel caso del chutney di susine.
La varietà ideale per questa ricetta si chiama “Angeleno”. Si tratta di una cultivar di origini asiatiche, più precisamente di origine cino-giapponesi, che si appresta alla maturazione verso metà settembre, una tempistica tardiva rispetto alle altre susine.
Procedimento
Lava e asciuga le susine. Se preferisci sbucciale e privale del nocciolo, poi tagliale a cubetti.
Spostale in un pentolino dai bordi alti e unisci zucchero, aceto, olio e un pizzico di sale mescolando bene il tutto.
Lascia cuocere a fuoco lento per circa 15 minuti, aggiungendo qualche cucchiaino di acqua per non far attaccare al fondo.
Chiudi con un coperchio e lascia sobbollire fino a quando le susine non abbiano ammorbidito la loro consistenza e la bagna non sia diventata cremosa e densa.
Si può servire sia caldo che freddo, per accompagnare arrosti o piatti di carne con note di affumicato.
Buon appetito!
