Pomodoro insalataro

Il pomodoro insalataro si coltiva in Italia, soprattutto in Campania e Basilicata, in Spagna, Olanda e Polonia. Ne esistono diverse varietà: oblungo, cioè dalla forma allungata, costoluto, dalla forma irregolare, e rotondo, con diverse gradazioni di colore tra il verde e il rosso.

Si usa spesso in insalate ma se molto maturo è ottimo per cotture al forno e ripiene.

provenienza
Italia - Spagna - Marocco
Stagionalità
Primavera - Estate - Autunno - Inverno
Contenuto
Potassio, Fosforo, Calcio, Sodio, Ferro, Vitamina C, Niacina, Vitamina A, Riboflavina, Tiamina
Fonte: CREA [https://www.alimentinutrizione.it/tabelle-nutrizionali/006600]
Porzione
100 g
Calorie
19 kcal
Acqua
94.2 g
Proteine
1.2 g
Carboidrati disponibili
2.8 g
Zuccheri solubili
2.8 g
Fibra totale
1 g
Sodio
3 mg
Potassio
290 mg
Calcio
11 mg
Fosforo
26 mg
Vitamina C
21 mg
Vitamina A retinolo equivalente
42 μg

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sul pomodoro insalataro

Come capire se il pomodoro insalataro è fresco?
Il pomodoro insalataro è fresco quando la buccia è brillante e la consistenza è soda.

Come conservare il pomodoro insalataro?
Puoi conservare il pomodoro insalataro in frigorifero in un sacchetto di carta per una settimana al massimo.

Come pulire il pomodoro insalataro?
Strappa via il peduncolo e lava il pomodoro con abbondante acqua corrente. Con l’aiuto di un coltello taglia via la parte da cui hai staccato il peduncolo.