Fave fresche

In Italia le fave si coltivano soprattutto nelle regioni meridionali come Puglia, Campania, Lazio, Sicilia e Sardegna ma anche in Piemonte. Già conosciute nell’antica Grecia, erano consumate anche dai Romani.

I baccelli verdi racchiudono semi ovali, di colore verde chiaro. I semi contengono ferro, vitamine e minerali. Per questo le fave sono un’ottima fonte di nutrienti fondamentali per l’organismo. Appartengono al mondo dei legumi, pertanto sono molto ricche anche di proteine vegetali.

provenienza
Italia
Stagionalità
Primavera - Estate
da marzo a luglio
Contenuto
potassio, fosforo, vitamina C, vitamina B1, sodio
Fonte: CREA [https://www.alimentinutrizione.it/tabelle-nutrizionali/004400]
Porzione
100 g
Calorie
51 kcal
Acqua
83.9 g
Proteine
5.2 g
Lipidi
0.4 g
Carboidrati
4.5 g
Amido
2.1 g
Zuccheri solubili
2.2 g
Fibra totale
5 g
Sodio
17 mg
Potassio
200 mg
Calcio
22 mg
Fosforo
93 mg
Ferro
1.7 mg

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sulle fave

Come capire se le fave sono fresche?
Le fave sono fresche quando i baccelli sono di colore verde, turgidi e gonfi, quando non hanno parti ingiallite o annerite e non presentano muffa o ruggine. I semi all’interno del baccello hanno delle escrescenze: se una volta staccate il colore del seme è chiaro, le fave sono fresche di giornata. Se invece il colore è tendente al nero, significa che le fave sono state raccolte già da qualche giorno.

Come conservare le fave?
Puoi conservare le fave in frigorifero in una terrina coperta con della pellicola. Consumale entro 2-3 giorni. Puoi congelarle mettendole prima in un sacchetto di plastica per alimenti.

Come pulire le fave?
Stacca una delle estremità del baccello e aprilo a metà. Fai scorrere il pollice lungo la parte interna e stacca i semi. Elimina l’escrescenza, se il colore sotto è scuro togli la pellicina che riveste il seme. Per eliminare la pelle, premi una delle due estremità del seme e fallo sgusciare via. Se non riesci, fai un taglietto sulla pellicina. Una volta pulite, le fave possono essere mangiate sia crude che cotte.