Catalogna

La catalogna è un’antica cicoria selvatica. Prende il nome dalla regione spagnola da cui proviene ed è molto diffusa in Italia. Ha foglie frastagliate e coste bianche che richiamano l’asparago: per questo viene anche chiamata “cicoria asparago”.

È un ortaggio ricco d’acqua, di vitamine A e C, di fosforo, di calcio. La presenza di polifenoli le conferisce il caratteristico sapore amarognolo e agevola le funzioni digestive e diuretiche. Grazie all’elevato contenuto di fibre, la catalogna contribuisce al benessere digestivo e intestinale.

La catalogna può essere a coste sottili e con foglie irregolari o a coste ampie con foglie poco evidenti. Nel primo caso è meglio consumarla cotta poiché la cottura ne attenua la nota amara. Nel secondo caso è ideale mangiarla cruda, ad esempio nella tipica preparazione delle puntarelle.

provenienza
Italia
Stagionalità
Primavera - Estate - Autunno - Inverno
Contenuto
Potassio, Calcio, Fosforo, Vitamina C, Niacina, Vitamina A
Fonte: CREA [https://www.alimentinutrizione.it/tabelle-nutrizionali/005240]
Porzione
100 g
Calorie
17 kcal
Acqua
93.4 g
Proteine
1.4 g
Lipidi
0.2 g
Carboidrati disponibili
0.7 g
Zuccheri solubili
0.7 g
Fibra totale
3.6 g
Sodio
1 mg
Potassio
170 mg
Calcio
74 mg
Fosforo
31 mg
Ferro
0.7 mg

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sulla catalogna

Come capire se la catalogna è fresca?
La catalogna è fresca quando coste e foglie hanno un colore brillante e consistenza croccante. I gambi devono essere eretti e ben chiusi.

Come conservare la catalogna?
Puoi conservare la catalogna in frigorifero, nel cassetto delle verdure, per circa 3-4 giorni. Scegli sacchetti di carta, in grado di eliminare l’umidità in eccesso, e lava l’ortaggio appena prima di consumarlo.

Come pulire la catalogna?
Dopo aver tagliato il cespo, elimina le foglie rovinate e le punte più dure. Separa tutte le coste e lavale a una a una sotto acqua corrente per togliere eventuali residui di terra. Ti sconsigliamo di lasciarla in acqua a lungo perché potrebbe perdere alcuni dei suoi nutrienti.